SEX WORK E COLONIALISMO

Uno sguardo antirazzista sul lavoro sessuale

Parte 1: Lavoro Sessuale nel Messico Antico
Parte 2: Il Modello Nordico
Parte 3: Perché l'abolizionismo è fascista e razzista?

In questa fanzine, Linda Porn (madre, lavoratrice sessuale, migrante, artista), prende parola da una prospettiva ben situata, portando alla luce quanto all'oggi il discorso sul sex work e l'approccio del femminismo bianco europeo, siano totalmente assoggettati a una visione colonialista, razzista e classista.

L'opportunità che ci offre è un cambio di prospettiva, che parta dall'ascolto delle lavoratrici sessuali migranti e più marginalizzate e che ci faccia interrogare sui nostri privilegi, che tutt'oggi alimentano dispositivi di normazione e disciplinamento di tutte quelle soggettività "non conformi" agli standard dell'Europa "illuminata".

Questa fanzine è stata tradotta dal Collettivo transfemminista di sex worker e alleatə Ombre Rosse che spiega:

"Il sex work è stato uno dei settori più colpiti dalla pandemia covid-19. Come Ombre Rosse vogliamo spingere la nostra solidarietà oltre i confini (che vogliamo abbattere), ed è per questo che abbiamo deciso di tradurre questa fanzine di Linda Porn, i cui contenuti ci auguriamo vengano letti il più possibile, proprio per il loro portato dirompente e la profonda critica decoloniale.
Grazie all'aiuto di Edizioni Minoritarie, il ricavato delle vendite verrà donato al Sindicato Otras di Barcellona e andrà a sostenere le sex worker più marginalizzate, in particolare migranti, madri e in povertà.
Sostieni la solidarietà transnazionale tra sex workers!".

Per ogni copia venduta 5 euro andranno in benefit.